Aristide Torrelli, fotografo fine art
Il mondo attraverso i miei obiettivi: luce, tecnica e visione

I primi piani nei paesaggi



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Il primo piano nelle nostre foto di paesaggio ricopre un ruolo fondamentale nella composizione. Ci sono tre ragioni principali per incorporare buoni primi piani nei nostri paesaggi.
1 - forniscono una linea guida che attira lo spettatore nella foto;
2 - a seconda di come sono illuminati, aggiungono brio all’immagine;
3 - creano un senso di profondità.
In più, un primo piano ben eseguito aiuta ad eliminare le distrazioni che potrebbero altrimenti impedire allo spettatore di entrare nella foto e spostare il suo sguardo attraverso il resto dell’immagine. Ne consentono, cioè, una più facile lettura.
Possiamo portare le nostre immagini di paesaggi ad un livello superiore includendo primi piani ben posizionati e scelti con cura. Questo modo di procedere ci obbliga a guardare meglio e osservare attentamente la scena che stiamo per fotografare nel suo complesso. E’ un grosso vantaggio quando stiamo fotografando perché, mentre osserviamo l'area per un buon primo piano, saremo più consapevoli di come componiamo tutta l’immagine. Ecco allora le tre strategie da seguire per migliorare le nostre immagini di paesaggi.

Keukenhof, Olanda meridionale, aprile 2009.

Fornire una linea guida: lo scopo di una linea guida è fornire un percorso per l'occhio dello spettatore per osservare l'intera immagine in modo uniforme. La linea dovrebbe iniziare vicino a uno del bordi o alla base del fotogramma. Il suo posizionamento e l'intento dovrebbero essere ovvi per lo spettatore il cui occhio dovrebbe essere condotto in un viaggio verso un altro elemento chiave all'interno della composizione. Le linee curve tendono ad essere fluide. Anche le linee a zigzag funzionano e sono un pò più brusche. Le diagonali danno movimento. Indipendentemente dal tipo di linea, essa dovrebbe fungere da elemento chiave in primo piano per attirare lo spettatore nella foto. Non includere mai parti troppo luminose che diventano una distrazione, mantenete i bordi scuri e se ci sono elementi chiari in primo piano, create una transizione da scuro a luminoso in modo che le aree più luminose siano all'interno e non sul bordo dell’immagine.

Toscana, 2009.


Aggiungere brio all'immagine: una espressione chiave della fotografia è, secondo me, la luce è tutto. Per aggiungere brio a un primo piano, usate la luce a vostro vantaggio e siate consapevoli di come la luce influisce sui soggetti di primo piano / sfondo che includete. In questa foto scattata in Toscana, la luce che illumina il primo piano crea uno stacco rispetto alla parte in ombra seguente che si traduce in un contrasto colore caldo/colore freddo. Questo contrasto, come tutti i contrasti, aggiunge un certo brio all’immagine. Man mano che migliorate la vostra fotografia, imparate a leggere le sfumature della luce. Se l'intera scena fosse stata illuminata, il primo piano non avrebbe avuto lo stesso impatto!

Creare un senso di profondità: più ampia è l’ottica che può essere utilizzata per creare la composizione, più facile è creare l'illusione della profondità.

Tramonto a Green River Overlook, Canyonlands NP, USA, 2010.

Grandangolari (28 mm o 24 mm su Full Frame,16/18 mm su APS-C) e super grandangolari (20 mm o meno su Full Frame, 14 mm o meno su APS-C) sono altamente raccomandati per l’utilizzo con questa tecnica. Con obiettivi molto grandangolari, quando il fotografo si avvicina a un elemento in primo piano, esagera le dimensioni di quell’elemento, che appare piuttosto grande nel fotogramma. Vi incoraggio vivamente ad utilizzare un obiettivo “ampio” e avvicinarvi molto a qualsiasi oggetto. Le prime volte orientate la fotocamera in verticale e inclinatela in modo che sia vicina a un angolo di 45 gradi. In seguito imparerete a utilizzarla in orizzontale e anche con angolazioni diverse.
Posizionate l'elemento in primo piano nella parte inferiore della cornice. Qualunque cosa sia in primo piano apparirà grande e tutto ciò che continua da lì apparirà esageratamente più piccolo. Date un'occhiata all'immagine del tramonto che ho realizzato nel Parco nazionale di Canyonlands. L’arbusto in primo piano a destra sembra enorme rispetto alla parete di arenaria di sfondo a sinistra. In realtà, non si può essere più lontani dalla verità, è vero il contrario. Quindi usate i vostri super grandangolari e includete gli oggetti in primo piano che una volta pensavate fossero troppo piccoli per essere inclusi nelle vostre composizioni. Avvicinatevi a loro e un nuovo mondo di fotografia di paesaggio vi aprirà le sue porte. Un consiglio tecnico? Quella foto, come molte altre, l’ho scattata a focale 17mm, f/16 e messa a fuoco a 90 cm. In questo modo ho a fuoco da circa 45 cm all’infinito e non mi devo preoccupare della messa a fuoco. Utilizzo del treppiede obbligatorio, visto che i tempi di scatto saranno lenti. Ovviamente messa a fuoco obbligatoriamente manuale, come l’esposizione. Non vogliamo che gli automatismi cambino le nostre impostazioni!



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