Lo voglio, mi serve, me lo posso permettere!

Aristide Torrelli, fotografo fine art
Il mondo attraverso i miei obiettivi: luce, tecnica e visione

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Siamo sotto Natale, tempo di regali, per i nostri cari ma anche per … noi! Perciò è quel periodo dell’anno in cui cerchiamo le scuse per regalarci qualcosa di nuovo, un nuovo pezzo per la nostra attrezzatura, un nuovo giocattolo. Il materiale fotografico ricade in una categoria differente da quella di tante altre cose. Per questo sento tante discussioni in giro, sia sul prezzo che sul valore degli oggetti in questione.
Le fotocamere (o gli obiettivi) sono diversi da cose come case, automobili, orologi, penne stilografiche, tanto per citare alcune cose, perché queste sono cose pratiche che identificano uno stile di vita. Le fotocamere, invece, possono anche essere associate alla professione o all’hobby di una persona.
Perciò il problema non è quello di potersi permettere (e comprare) una cosa di alto livello come un Rolex, una Mont Blanc o una Ferrari. Il ricco può, quello meno ricco non può. Semplice.
Nel caso invece di una Canon EOS R3 o una Nikon Z9, non stiamo parlando di un semplice oggetto costoso. Queste fotocamere potrebbero essere lo strumento che fa guadagnare il pane a chi le usa, uno strumento per creare arte o un mezzo per auto esprimersi. Perciò la possibilità di pagare non è l’unico elemento da considerare. Dobbiamo analizzare se ci serve e/o se lo vogliamo.

Lo voglio
Volere è umano. Vogliamo tante cose tipo la salute, la felicità, il successo, ma vogliamo anche cose come fare un giro con il razzo di Jeff Bezos. Ora, almeno io, per quanto lo voglia non posso averlo. So che si vendono dei viaggi su una navicella ma non posso permettermelo. Lo vorrei tanto ma non posso. Non accadrà mai.
Voglio anche andare in Australia per fotografare posti splendidi. Me lo posso permettere ma non l’ho ancora pianificato. Ci andrò certamente, magari tra tre o quattro anni.
Volere qualcosa e potersela permettere non significa che stia per averla. Ci sono tanti posti dove mi piacerebbe andare e tante cose che vorrei ma le mie finanze, i miei impegni e le mie disponibilità temporali non mi permettono di averle.

Volere è un impulso necessario quando si vuole acquisire qualcosa. Oddio, a volte uno non vuole una certa cosa ma c’è solo quella disponibile. Oppure è l’unica cosa che ci si può permettere o l’unica di cui si ha bisogno.

Mi serve
Se non ci serve una cosa non la cerchiamo.
Siamo sicuri? Molti di noi fotografi comprano fotocamere ed obiettivi che vogliono ma di cui non hanno veramente bisogno. Volere ed aver bisogno son due cose diverse ed entrambe sono figlie della razionalizzazione.
Se un bisogno è vero e non è un desiderio o una razionalizzazione, l’unico limite è il portafogli. La cosa difficile è distinguere tra necessità e desiderio. Ho veramente bisogno del Sigma 12-24 o della EOS 5D mkIV? Otterrei immagini migliori che non con la 5D mkII che ho attualmente?
Avete notato come ho utilizzato il pronome io e non un generico “Ci serve”? L’ho fatto perché la domanda è quella che ognuno di noi deve farsi e deve rispondersi. Non possono rispondere altri, né un sito web, né un forum, né un amico, solo voi stessi e la vostra coscienza (e il portafogli).

Me lo posso permettere?
Se abbiamo appena vinto al Superenalotto o siamo dei milionari allora compriamo senza problemi. Quello che per alcuni è stravaganza per altri è un desiderio, una voglia. In maniera analoga, se abbiamo bisogno di uno strumento particolare per il lavoro, allora, anche se il prezzo è alto, la possibilità di fare un certo lavoro (che genera reddito) rende la cosa perseguibile. Il concetto di valore, infatti, è soggettivo. Dipende, appunto, dal desiderio, la necessità e il poterselo permettere. La Z9 di prima può essere una svogliatura per qualcuno, un acquisto soddisfacente e possibile per un altro, uno strumento di lavoro necessario per un altro ancora.
Perché scrivo questo? Perché, quando si parla di persona degli acquisti, siamo tutti troppo educati, gentili ed indulgenti con gli altri. Invece sui forum si trovano commenti a volte anche caustici.
In realtà non c'è bisogno né di un comportamento né dell’altro, un acquisto è solo un aspetto del proprio carattere e della propria persona, un modo per esprimere noi stessi e mandare dei messaggi agli altri.
Importante, per me, è non esagerare.

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