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Due consigli per i fotografi delle vacanze



No, non voglio insultare nessuno. Non tutti possono fotografare tutti i giorni, c’è anche chi può o vuole farlo solo in vacanza. Anche loro, però, hanno diritto a ottenere delle belle immagini ed allora ecco due consigli:

Uno: quando usate il grandangolare, abbassatevi a livello suolo per scattare i vostri paesaggi, naturali o urbani che siano, e usate un oggetto interessante in primo piano.

 

 

Come si vede in queste due immagini fianco a fianco, quella ripresa dal basso è molto più attraente di quella ripresa ad altezza  d’occhio, la normale visione di tutti i giorni, quella solita. 

Attenti che per la visione dal basso mi sono sdraiato a terra, quando non venivano macchine ovviamente.

Due: in ogni foto interessante ce n’è un’altra più interessante ancora. Troppo spesso i fotografi delle vacanze scattano la cartolina e se ne vanno. Guardate ulteriormente nella scena, limitate la vostra visione ai particolari che ci si trovano.

 

 

 


Ad Amsterdam, nei canali, ci sono tante belle riflessioni. Limitarsi al classico barcone nel canale non basta. Guardando bene nell’acqua ho potuto isolare una riflessione del barcone e dei palazzi che, secondo me, è anche meglio della prima immagine. Un’astrazione è un primo passo verso l’arte, verso il destrutturare la realtà.

Potrei concludere qui ma più di qualcuno continua a chiedermi come faccio ad avere tutto a fuoco in un’immagine. Io giro con una carta delle iperfocali per i miei obiettivi ma un metodo molto semplice da ricordare è quello che riporto nelle due tabelle che seguono. Considerate che vale per grandangolari più o meni spinti.

Le tabelle le ho differenziate in base alla grandezza del sensore della reflex digitale, APS-C (circa 15 x 22 mm) e full frame (24 x 36 mm). Chi ha una compatta (sensore molto più piccolo dell’APS-C) non ha problemi, avrà sempre tutto a fuoco.

 

Reflex APS-C

Lunghezza focale

Distanza di messa a fuoco

Diaframma

10 – 16

90cm / un metro

f/11

 

 

Reflex Full Frame

Lunghezza focale

Distanza di messa a fuoco

Diaframma

14 -24

90cm / un metro

f/16

 

                         

Quindi, come si opera? Si toglie l’autofocus e, a seconda della focale e della reflex utilizzata, si impostano la messa a fuoco ed il diaframma.

Sulla mia 5D Mark II, reflex full frame, utilizzando il 17-40 a 17 mm, regolo la messa a fuoco a un metro, imposto il diaframma a f/16 ed ho a fuoco da circa mezzo metro all’infinito. Semplice, no?

Conclusione

Essere in vacanza non è una scusa per una brutta foto! Seguite i miei consigli ed i vostri amici rimarranno senza parole.

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©2015 Aristide Torrelli